Elvira Gandini (Milano, 1908-2005)
Le dispense donate alla Biblioteca di Filosofia appartennero ad Elvira Gandini (Milano, 1908-2005), amica di Antonia Pozzi e insegnante di Fulvio Papi. La dott.ssa Gandini frequentò, insieme alla poetessa milanese, l'ultimo corso che Borgese tenne in Italia prima di partire per gli Stati Uniti.
Studentessa del Ginnasio presso l'Istituto Suore Orsoline di Milano e del Classico al Liceo Manzoni, si laureò in Lettere antiche presso l'Università di Milano nell'a.a. 1930/1931 con una tesi sul Romanticismo tedesco. Relatore della tesi fu proprio il prof. Giuseppe Antonio Borgese.
Negli stessi anni si recò in Germania dove raccolse materiale per la sua tesi all'Università di Monaco ed ebbe modo di imparare il tedesco. Dopo la laurea iniziò subito ad insegnare presso l'Istituto delle Suore Orsoline, occupazione che mantenne fino al matrimonio che avvenne nel 1937. In quell’anno lasciò l'insegnamento e si dedicò alla famiglia e ai tre figli, Cesarina, Filippo e Virgilio.
Nel periodo della guerra visse in Valtellina dove probabilmente strinse dei contatti con la giornalista Camilla Caderna.
Nel secondo dopoguerra tornò a vivere nel capoluogo Lombardo e ricominciò a insegnare, prima al Liceo Carducci e poi all'Istituto Tecnico Feltrinelli.
In quegli anni si occupò anche della formazione delle suore, insegnando greco e latino alle future insegnanti.
Con Antonia Pozzi condivise l’amore per l’alta montagna. Questa sua passione la portò a stringere un’importante amicizia con il filosofo Gustavo Bontadini.
Nel 2004 collaborò con la professoressa Graziella Bernabò all'uscita del libro "Per troppa vita che ho nel sangue. Antonia Pozzi e la sua poesia".